L’acciaio è noto per essere un metallo forte e resistente. Quando è esposto a condizioni dure e prodotti chimici può ossidarsi, corrodersi, scolorirsi e in molti casi diventare pericoloso. Ecco perché qualsiasi acciaio che è stato esposto deve essere riabilitato in modo che sia sicuro, pulito e presentabile di nuovo. Ci sono diversi trattamenti per l’acciaio e quello migliore per la vostra situazione dipenderà dal tipo di acciaio che avete, dal livello di esposizione o danno e da quali sono i vostri obiettivi finali per quel metallo.
Perché scegliere i trattamenti dell’acciaio inossidabile
Un programma di manutenzione vi farà risparmiare tempo, denaro e fatica a lungo termine. Ci sono molti tipi diversi di acciaio inossidabile, ognuno con le proprie caratteristiche e vantaggi. Quando si decide un metodo di pulizia o un fornitore di servizi, è importante capire le variazioni dell’acciaio in modo da poter garantire il miglior risultato possibile per il vostro progetto. Nella maggior parte dei casi, scegliere di far riabilitare il vostro acciaio inossidabile è un buon investimento. Se mantenuto correttamente, l’acciaio inossidabile può durare per decenni senza richiedere ulteriore lavoro. Inoltre, evitare un problema legato alla corrosione in primo luogo può salvarvi dal dover sostituire prematuramente la vostra attrezzatura.
Alcune tipologie di trattamenti per acciaio inossiddabile
Ecco alcuni dei trattamenti più comuni per l’acciaio inossidabile:
- Clorazione: la clorazione è spesso usata come un’alternativa più conveniente alla passivazione perché non richiede prodotti chimici di alta qualità e attrezzature specializzate. Questo trattamento comporta l’immersione dell’acciaio in una soluzione clorata o lo spruzzo con una soluzione clorata, che altera le proprietà superficiali del metallo e fornisce una barriera efficace contro la corrosione. La clorazione è ampiamente attuabile in ristoranti, laboratori e fabbriche. Molti produttori di attrezzature offrono anche questo servizio, anche se può essere molto più costoso di altri metodi.
- Sverniciatura chimica: la sverniciatura chimica comporta l’esposizione dell’acciaio a vari prodotti chimici. La lavorazione prevede l’immersione dei componenti da trattare in specifici prodotti svernicianti, differenziati a seconda delle tipologie di materiale da trattare e della vernice da eliminare, messi a punto dalla Simet in collaborazione con una primaria azienda chimica.
- Passivazione: la passivazione è un processo che pulisce la superficie del metallo rimuovendo qualsiasi ruggine esistente o materiale corrosivo. Poiché la ruggine tende ad accumularsi nel tempo, questo processo viene eseguito frequentemente sull’acciaio inossidabile. La passivazione può essere fatta con mezzi chimici o fisici.