La Dieta Lemme e la sua complessità

Tra le diete meno complesse va inserita la Dieta Lemme ormai molto conosciuta, un approfondimento sulla stessa è utile per farla comprendere maggiormente a chi ci legge.

Dieta Lemme: cos’è, menu e cosa mangiare

Lemme è il cognome dell’ideatore di questa dieta, ma cos’è la dieta Lemme completa?

Tante sono state e sono a tutt’oggi, le polemiche che stanno dietro a questa dieta, ma la lemme, anche nota come dieta delle star, è un regime alimentare che ha come fine quello della perdita di peso al pari di altri regimi alimentari, anche se la differenza è appunto nei consumi alimentari e in come essi vengono svolti.

Ciò che la contraddistinguerebbe dalle altre diete è la possibilità di perdere tanti chili senza troppe rinunce e tanti sacrifici.

La promessa di Lemme

Secondo ciò che sostiene e promette l’ideatore che da il nome a questa dieta i risultati, seguendo scrupolosamente il suo regime alimentare, dovrebbero portare alla perdita di 7-10 Kg in un mese.

1a Fase della Dieta Lemme:

La prima fase prevede appunto la perdita di peso, e tra le cose da poter mangiare rientrano dei pasti a dir poco stravaganti. Alcuni esempi?

E’ presto detto!

Una colazione che prevede la pasta, o (in generale) ricca di carboidrati, un pranzo e una cena a base di carne e pesce, o realizzati con cibi ricchi di proteine.

Esistono però anche cibi in questa dieta che pur apparendo molto permissiva fa attenzione a talune sostanze, ad esempio da abolire sono gli zuccheri, i dolcificanti, il sale, il pane, il latte, alcuni formaggi e l’aceto.

Ci sono appunto delle lievi restrizioni perché comunque dall’elenco si capisce che sono piccole le rinunce da fare, però a fronte di queste, si possono mangiare grassi come l’olio extravergine d’oliva, il tè, il caffè e si possono assumere anche delle spezie e perfino della frittura.

Attenzione alle porzioni?

Ecco un altro argomento importante in generale per ogni dieta e in particolare anche per la Lemme, solo che in tema di porzioni la dieta Lemme sconvolge come quando si parla di pasta a colazione, infatti le porzioni non sono previste per questo regime alimentare nel senso che possono essere anche molto abbondanti.

Il dottor Lemme spiega che si tratta di una dieta che fornisce più importanza al valore biologico rispetto a quello calorico dei cibi, e la teoria è controversa, per questo e altre ragioni la dieta che prende il nome del suo ideatore ha sollevato nel corso del tempo tante polemiche.

Va anche detto però che anche coloro che sono vegetariani possono seguire la dieta Lemme, infatti che ne esiste un’apposita versione che consente di mangiare carciofi, asparagi, funghi, cipolle e spinaci.

La 1a fase della dieta Lemme

La prima fase della dieta Lemme è quella relativa al dimagrimento. Se avete l’obiettivo di perdere 5 kg la prima fase avrà una durata di due settimane, che diventano 4 se intendete dimagrire 10 kg.

La 2a fase quella del mantenimento

Dopo aver raggiunto l’obiettivo che vi eravate prefissate, segue una seconda fase, della durata di tre mesi si tratta della cosiddetta fase di mantenimento della dieta Lemme, durante la quale si cerca di mantenere i risultati ottenuti nella prima fase si va ad educare il corpo a un determinato regime alimentare sano, in modo da non riprendere i chili perduti in precedenza.