Le guide telescopiche: cosa sono e a cosa servono

Sia nelle attività quotidiane che in quelle produttive può essere indispensabile spostare oggetti di notevoli dimensioni e/o trasportarli in luoghi non facilmente accessibili. Si tratta di mansioni che sovente non possono essere svolte con facilità dall’uomo e che devono quindi essere realizzate attraverso l’ausilio di alcuni strumenti creati ad hoc. Le guide telescopiche e lineari (nel seguito ci occuperemo principalmente delle prime) servono proprio a questo scopo.

Cos’è una guida telescopica

Si tratta precisamente un sistema scorrevole che permette la movimentazione orizzontale (guida telescopica orizzontale) o verticale (guida telescopica verticale) di un oggetto.
Sono formate da due o più guide in acciaio o alluminio su cui scorrono cuscinetti a sfera o altri sistemi che permettono il movimento. Le guide sono provviste di opportuni arresti, che consentono agli operatori di controllarne il movimento.
L’estensione della guida può superare i due metri di lunghezza ed anche la scorrevolezza di carico può essere molto elevata, dato che il peso trasportato può anche raggiungere una tonnellata.

In alcuni casi, che sono detti sistemi ad estrazione, le guide possono essere costituite da elementi che ne consentono l’allungamento piuttosto che lo scorrimento: in questo caso la guida si definisce lineare.

I campi di applicazione

Le guide telescopiche e quelle lineari hanno una molteplicità di utilizzi descritti in numerosi siti web di produttori (si veda, ad esempio, la rassegna sul sito dell’impresa Chambrelan).

In famiglia

A livello domestico l’utilizzo più comune è certamente quello che consente lo scorrimento dei cassetti, ma esistono anche altri utilizzi: ad esempio, i tavoli e le console allungabili, le porte scorrevoli, la maggior parte dei sistemi di apertura/chiusura dei garage utilizzano questi sistemi.

Nell’industria e nei servizi
Ma è a livello industriale e nel terziario che le guide svolgono una funzione assai rilevante essendo utilizzate in diversi settori.

  • Un primo esempio può essere costituito da applicazioni nel campo della robotica e degli strumenti di precisione: si pensi alle macchine utensili, ai robot industriali e agli apparecchi ottici ed elettromedicali.
  • In secondo luogo, si può far riferimento a sistemi di movimentazione di oggetti sui cui vengono effettuate numerose lavorazioni in sequenza: il sistema della “catena di montaggio” è pressoché interamente basato su sistemi di scorrimento e spostamento orizzontale/verticale dei semilavorati.
  • Anche nel settore dei sistemi di trasporto le possibili applicazioni sono numerose: in tutte le autovetture, gli scooter, i treni e i mezzi di trasporto dell’industria aerospaziale vengono utilizzate guide telescopiche o lineari per aprire porte, spostare sedili, allocare moduli in appositi spazi, ecc.
  • Questo tipo di impianti può essere utilizzato anche nell’industria edile, come ad esempio avviene per i sistemi per l’assorbimento di vibrazioni e scosse.
  • Infine, il settore dei distributori automatici – si consideri ad esempio il caso dei Bancomat – fa grande uso di guide per spostare i moduli estraibili e i macchinari di servizio (schermi video, stampanti, ecc.).

Insomma lo spettro delle possibili applicazioni è assai vasto e fa di questi sistemi di scorrimento un elemento importante, per quanto discreto e poco visibile, della nostra vita quotidiana e della produzione industriale.