Solitamente quando si parla di intelligenza artificiale le cose che possono venire in mente sono tante. Dal punto di vista tecnico si tratta di una disciplina appartenente all’informatica avanzata, che studia i fondamenti teorici, le tecniche e le metodologie che permettono la progettazione di sistemi software e hardware atti a fornire performance che, a un comune spettatore, potrebbero sembrare di competenza unicamente umana.
Intelligenza artificiale tra informatica e robotica
Bisogna essere consapevoli del fatto che l’intelligenza artificiale è un qualcosa che sarà sempre più presente nella vita professionale, per l’identica ragione per cui l’industria 4.0 diventerà una realtà sempre più palpabile. Le maggiori applicazioni di tale disciplina riguardano principalmente due ambiti: quello della robotica e quello degli intelletti sintetici. Nel primo ambito è possibile includere i robot veri e propri, anche chiamati operai artificiali. Gli sviluppi in atto sono tantissimi e ancor di più se ne avranno tra qualche anno. Al secondo ambito, quello degli intelletti sintetici, rientrano una cerchia di sviluppi già molto conosciuti e che già oggi sono parte integrante della realtà più di quanto uno possa immaginare: network neurali, machine learning, sistemi cognitivi, algoritmi di calcolo, big data sono tutte tecniche appartenenti a numerosi settori merceologici.
Gli impieghi al giorno d’oggi dell’intelligenza artificiale
Gli impieghi dell’intelligenza artificiale sono al giorno d’oggi tantissimi e tantissimi sono anche i settori di intervento. Esempi eclatanti sono gli assistenti vocali Google Now, Siri e Cortana o la possibilità di pronosticare le necessità degli acquirenti per mezzo di sistemi di advertising come Google e Facebook. Tali sistemi, attraverso il GPS dello smartphone, sono in grado di geolocalizzare l’individuo e intrecciare i movimenti con la presenza di attività commerciali, le quali servendosi di queste tecnologie hanno la possibilità di inviare pubblicità mirate agli acquirenti. Non si può poi non nominare tra le applicazioni dell’intelligenza artificiale la domotica, vale a dire l’insieme delle tecnologie volte a migliorare la qualità della vita nella casa. Un’altra applicazione di IA che già si utilizza senza (probabilmente) nemmeno saperlo sono i videogiochi, infatti tramite gli algoritmi IA gli ambienti, le storie e i personaggi del videogioco si evolvono sulla base dei comportamenti del giocatore, in modo da creare dinamiche sempre nuove e inattese. Altro esempio di impiego dell’IA è la realizzazione di chatbot per il servizio clienti, queste applicazioni sono in grado di capire cosa sta chiedendo loro il cliente, cos’è che non va e dare la risposta più idonea. L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche nella prevenzione delle frodi. Anche se non se ne si accorge, qualsiasi persona tende ad essere abbastanza abitudinaria negli acquisti, nel senso che è incline a spendere grosso modo sempre le stesse cifre e quasi sempre negli stessi negozi. Pertanto il sistema bancario si accorge di eventuali azioni diverse dal solito, ciò è estremamente importante al fine di evitare che la carta di credito venga utilizzata in maniera impropria a causa ad esempio di un furto.